La blatta orientalis
E’ la specie più comune nelle case, dove solitamente penetra attraverso le condotte di scarico dei lavandini, e dalle portelle della spazzatura.
Per il monitoraggio, in caso di basse infestazioni, sono sempre indispensabili le trappole.
Morfologia
E’ di colore bruno tendente al nero, il corpo è lungo circa 20-25 mm e risulta schiacciato longitudinalmente, le antenne sono lunghe e filiformi mentre le zampe sono lunghe e sottili, adatte a correre, e presentano numerose spine.
E’ possibile distinguere il maschio dalla femmina dalle tegmine e dalle ali, nel maschio le ali risultano sviluppate mentre nella femmina quelle ali anteriori sono corte e quelle posteriori sono quasi assenti.
La femmina può produrre circa 8 ooteche con 12-20 uova. Le ooteche vengono deposte entro due giorni in zone con abbondante cibo. Lo sviluppo sessuale avviene lentamente.
Ambienti frequentati
E’ il tipo di blatta più comune, può infestare ogni sorta di luogo: abitazioni, locali di lavorazione, mense e ristoranti, ospedali e piscine. Molto sensibile alla mancanza di acqua, predilige luoghi con condizioni di freschi e umidi, si trova spesso nelle cantine, e negli scarichi fognari, dietro le tubazioni.