Blatte / Scarafaggi
Le blatte (o scarafaggi) appartengono all’ordine dei Blattoidei che comprende oltre 4000 specie e alla famiglia delle Blattidae.
Questi insetti si presentano con una forma più o meno ovale, schiacciata e la loro colorazione varia da diverse varietà di marrone fino al nero.
Le più diffuse
Le specie di blatte più diffuse nel nostro paese sono: la Blatta orientalis, la Blattella germanica, la Periplaneta americana e la Supella longipalpa.
Blatta orientalis
E’ la specie più comune nelle case, dove penetra attraverso le condotte di scarico dei lavandini, e dalle portelle della spazzatura.
Vivono spesso nelle cantine, e negli scarichi fognari, dietro le tubazioni delle cucine e dei bagni …
Blattella germanica
Il colore è giallognolo-bruno, con due strisce longitudinali bruno nere sul pronoto.
Questa specie ha la capacità di arrampicarsi sulle pareti lisce e verticali.
Vive e si sviluppa in posti scuri con alta umidità …
Periplaneta americana
Di colore ferrugineo, pronoto leggermente giallognolo, che chiude un’area centrale marrone scuro.
Vive in zone buie e umide, attorno ai tubi dei bagni, scarichi delle fognature e dove si conservano gli alimenti …
Supella longipalpa
Di colore giallognolo-rossastro, antenne molto lunghe, pronoto con bordi laterali traslucidi, tegmine giallo ruggine con due macchie rossastre alla la base.
Vive in luoghi con temperature abbastanza alte con poca umidità …
Importanza sanitaria
Le blatte, o scarafaggi, risultano essere dei potenziali contaminatrici delle derrate alimentari, se non conservati in modo adeguatamente protetto, alimenti destinati all’essere umano ma anche agli animali domestici.
L’abitudine potenzialmente più pericolosa delle blatte è quella di defecare durante il pasto, ma anche quella di rigurgitare una parte del cibo assunto.
E’ dimostrato che le blatte sono vettori di oltre 40 specie di batteri patogeni, fra cui gli agenti di dissenterie batteriche, salmonellosi, botulismo e colera; sono anche in grado di trasmettere diversi virus, quali i virus Coxackie, diversi ceppi del virus poliomielitico e probabilmente quello dell’epatite A.
La disinfestazione
Già da diversi anni la lotta contro le blatte può contare su una tecnica davvero efficace e poco invasiva. Si tratta di un gel insetticida che si distribuisce nei punti critici di infestazione e lungo i camminamenti delle blatte o scarafaggi; il prodotto è un attrattivo alimentare attivato con una molecola insetticida il cui contenuto risulta praticamente innocuo per gli esseri umani ma letale per le blatte.
Le stesse lo trasportano al nido dove avviene la distribuzione del cibo tra gli esemplari della colonia; questo processo unito a quello della trofallassi (le blatte mangiano i simili morti) favorisce la distribuzione del principio attivo sterminando la colonia di scarafaggi.
Solamente attraverso un corretto uso di questa tecnica è possibile raggiungere risultati eccellenti; il ruolo dell’operatore e la sua esperienza nell’applicazione della tecnica è fondamentale per la riuscita del trattamento e disinfestazione contro le blatte o scarafaggi.